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6 ottobre 2010

Attentati in Yemen, Al Qaeda rilancia la sua immagine.

Attentati in Yemen Attentati in Yemen

Le foto sono di una collaboratrice fotografa

La pressione in Afghanistan e Pakistan, anche con uso massiccio dei droni statunitensi e aerei senza pilota, per annientare obiettivi di Al Quaeda, ha infuocato la volontą di Al Quaeda a colpire con attentati eclatanti obiettivi occidentali e rilanciare anche una propria immagine.

Recentemente in un raid americano nel Wziristan settentrionale, sono rimasti uccisi otto terroristi, di cui cinque tedeschi, un turco e tre ribelli locali appartenenti al gruppo Jahad Islami.

Misure di sicurezza precauzionali per allarme antiterrorismo sono stati presi dai Paesi a maggiore rischio come l’Inghilterra, Francia e Germania. Per il Coordinatore dell'Unione Europea Gilles de Kerchove è certo che Al Qaeda stia preparando, a secondo delle circostanze che si presenteranno, attentati a obiettivi sensibili occidentali.

UI servizi di sicurezza antiterrorismo a questi possibili attacchi, sono preoccupati e in allarme. Il ministro Francese invita in un appello, tutti coloro che si recano in Gran Bretagna e Francia, rinuncino al viaggio, almeno per il momento e comunque invita coloro che non possono farne a meno di evitare posti molto affollati.

L’attentato a obiettivi occidentali oggi nello Yemen è avvenuto nella capitale Saną a in una strada molto trafficata. Da un auto in corsa è stato lanciato un razzo contro un auto con a bordo cinque diplomatici Britannici, che si ferma a soli tre chilometri circa dall'ambasciata Inglese, dopo aver sbandato e investito una donna con suo figlio, e nell’auto resta ferito il n.2 dell’ambasciata.

Il diplomatico e la donna con il figlio ,coinvoliti nell’incidente, sono rimasti feriti e ricoverati nella stessa struttura ospedaliera della capitale.

Ancora un’altro attentato sempre a Saną a, dove una guardia giurata è entrata con l’arma in pugno nel colosso austriaco dell’energia Omv, ma prima di essere disarmato, ha sparato a un tecnico francese ferendolo a morte.

L’intelligence avevano alzato il livello di allarme attentati terroristici da parte delle milizie di Al Qaeda, che da giorni erano stati visti nella periferia della capitale Yenemita, in vari attacchi a agenti di polizia e civili coinvolti..

Misure di sicurezza rafforzati nei pressi di obiettivi sensibili come Palazzi di Governo e Ambasciate .Anche se tutta la zona della capitale Yenemita è sotto controllo, l’attentato ai diplomatici inglesi è ritenuta grave, anche perchè l’ambasciatore inglese nello Yemen era gią sfuggito ad un attentato il 26 aprile scorso, dove un kamikaze si era lanciato e fatto esplodere contro il suo convoglio e per il grave attentato, l’ambasciata rimase chiusa per due settimane.

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