Operazione Geronimo e i navy seals in un raid di quattordici uomini fanno irruzione in una grande villa fortificata a Abbottabad in Pakistan e il Leader di Al Qaeda, appena addormentatosi con una delle sue mogli e sua figlia di dodici anni, viene colpito, alle sue prime reazioni, alla testa.
Ha qui vissuto nascosto dalla fine del 2003.
Ultimo leader dell’Unione Sovietica, un uomo della Storia di questo Paese e un contributo al Mondo intero. Una figura importante del 900.
Fu il presidente dell’URSS nel 1990 che con le sue riforme della perestrojka e Glasnost hanno favorito la fine del comunismo e il ripristino della democrazia in Europa dell’Est e messo fine alla Guerra fredda.
Ha introdotto diverse politiche che hanno rivoluzionato gli affari interni ed esterni dell’Unione Sovietica: Perestrojca (ristrutturazione) portando il paese in un’apertura economica di mercato; Glasnost (trasparenza) portando il paese negli affari interni una rottura con il passato autoritario dell’Unione Sovietica.
Le conseguenze della Glasnost portavano una maggiore libertà di parola, di culto e una riduzione di controllo dello Stato nelle vite individuali.
Per il suo contributo nel traghettare il paese in uno stato di fine guerra fredda, nel mese di ottobre 1990 è stato insignito del premio Nobel per la Pace.
Presidente nel 1990 e dimissionario nel 1991 dove subentrò Eltsin.
Oggi critica la mancanza di democrazia nel paese, la vita politica quindi e il comportamento della sua classe dirigente che hanno atteggiamenti di ostentato benessere diventando così i nuovi ricchi russi.
La mancanza di democrazia porta alla fuga di cervelli dalla Russia.
In una dichiarazione "Mi vergogno di questa dissolutezza ricca. Mi vergogno per noi e per il paese".
Nasce il 2 marzo del 1931 nel Caucaso del nord in una famiglia di contadini in un piccolo paese. Studia legge all’Università di Mosca. Diventò membro del partito comunista (PCUS) dell’Unione Sovietica. Laureatosi in giurisprudenza nel 1956 e nel ’80 era il più giovane membro del Politburo.
Dopo la morte di Chernenko nel ’85, fu eletto segretario generale del Partito Comunista.
Oggi compie 80 anni, una tappa importante come uomo e come bilancio di vita.
È satira politica con respiro europeo l’obiettivo della cartolina giornale in fotogiornale, una palestra di 140 cm2. Satira politica e sopratutto satira giornalistica di carattere internazionale gli argomenti trattati.
Il popolo Libico in preda alla povertà, disoccupazione e all’oppressione del suo leader, ha preso le armi per combattere la dittatura e cacciare il dittatore Gheddafi. La lega araba ha chiesto un intervento e l’opposizione libico ha chiesto aiuto. Il popolo soffre e Gheddafi lo attacca prima perseguitandolo e usando anche i mezzi d’informazione e poi con le armi.
Ai sensi della risoluzione 1973 del Consiglio di Sicurezza, la Francia interviene subito militarmente con i suoi aerei dalle basi Italiane, distruggendo la colonna bellica di Gheddafi che minacciava la città di Bengasi, una roccaforte per l’opposizione libica evitando così un bagno di sangue tra la popolazione. Critiche per l’affrettato intervento dei Francesi, ma riconosciuto necessario.
Per conto delle Nazioni Unite oggi è la NATO ad esserne la regia militare per intervenire alla crisi libica. La Francia , il Regno Unito e Stati Uniti attuano interventi per la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dove il popolo libico può decidere il proprio futuro. L’opposizione libica combatte a terra contro l’esercito fedele di Gheddafi e gli aerei NATO bombardano le sue postazioni militari per difendere la popolazione. Il ruolo Italiano è solo marginale, mettere con i suoi aerei fuori uso i radar accesi del dittatore.
Cantante Canadese con gruppo Statunitense, voce prodigio, dall’età di 14 anni scrive e interpreta le sue canzoni.
Impegnata in una grande tournè dall’America al Giappone, Cina, Russia e Europa e fino alla fine di ottobre 2011.
Disegna e realizza anche una sua linea moda Abbey Dawn.
www.avrillavigne.com.
25 agosto 2011
Nel percorso di lavoro e sviluppo creativo in 30 anni la INK PAPER STUDIO, con il fondatore, proprietario e direttore responsabile delle news Tom Maltone, ha definito nel tempo una propria autonomia economica, organizzativa e di pensiero nel rispetto delle regole civili e sociali senza radici di parte, se non quella di essere una creatività occidentale.
Questi decenni, diversi per moda, storia ed economia, lo Studio li ha affrontati nelle difficoltà al meglio, respinto gli abusi, persecuzioni e manipolazioni da parte di politici senza scrupoli e manipolatori sociali e religiosi, contrari alla volontà creativa editoriale.
Una realtà meridionale Italiana fa abuso della voce creativa e delle informazioni della Ink Paper che non certo coincidono con tali pressioni, ma che come tutte, le considera solo nelle legalità.
Trasferitosi a Milano (Monza), dopo la sede di Roma e la Puglia, in questi ultimi anni la crisi economica globale ha rallentato l’attività creativa e di lavoro di Tom Maltone, che opera nel rispetto di idee diverse e nella chiarezza sulla strada di una possibile verità.
Il 14 settembre 2011 è una data di bilancio dove la Ink Paper Studio festeggia con amici e ammiratori, ricordando brevemente un percorso di vita creativa e ricco di esperienza, che ci hanno certamente cambiato da quel 14 settembre 1981 (data questa del primo concorso nazionale), ma ancora come allora con tanta curiosità, creatività e voglia di proporre nuove idee negli anni avvenire.
Il direttore Tom Maltone.
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